mercoledì 16 gennaio 2008

Ha da passa' a nuttata

Iniziato l'anno, insieme inizia una nuova "avventura". L'agognato stage, la possibilità di farsi notare in un settore (un altro!) che da sempre mi affascina e attrae con l'odore dei libri e la malia delle copertine.
E' un editore piccolo. Facciamo microscopico, vah. E' una piccola possibilità. E' un editore forse più giovane di me, forse più coraggioso, con le idee più chiare. Con competenze e conoscenze adeguate. O solo col papino in grado di sborsare denaro per compare un giocattolino costoso al figliolo? Mi rifiuto di crederlo. Mi rifiuto perchè sarei peggio di Padoa Schioppa.
VOGLIO - DESIDERO - credere che ci sia un fuoco ardente e ardimentoso a brillare negli occhi che mi scrutavano l'altro pomeriggio. Desidero che nei miei ci sia la stessa fiducia.
E ho voglia di allentare un pò la presa sulle mie disgrazie, oggi. Magari di andarmi a comprare qualcosa nel pomeriggio, per concedermi una soddisfazione e un respiro.
Ieri ne ho avuto già uno, piccolo e godurioso, alle prove di teatro.
E magicamente alla fine di una giornata piena come un uovo non la sentivo proprio quella stanchezza che tutte le sere mi si avviluppa addosso.
Forse ce la faccio. A uscire da questo momento difficilotto, che dura da più di un momento...
Forse ce la faccio a parlarmi con fiducia...
Ma sì, dai! :-)
"Ha da passa' a nuttata!".