Il dado è tratto!
Ho deciso.
Mi è bastata una notte in cui ci ho veramente dormito su e la decisione è arrivata. Da sè.
E ho pensato che, se è bastato davvero soltanto dormire, allora vuol dire che era già tutto deciso.
Adesso sono in ufficio. Da quasi 5 ore, qualsiasi cosa accada mi riconferma che la decisione presa è quella giusta e se solo ci penso già mi sento sollevata... Che altro aspettare?
L'ipotesi? L'alternativa?
In questa fase non ne ho bisogno, anzi ho bisogno del contrario...
Martedì partiamo, io e zio Max. Ce ne andiamo a fare un faticosissimo giro della Spagna del Nord. E poi per tre giorni saremo nell'afosa e splendida Madrid.
Quando torno scrivo tutto. E inserisco foto.
E penso al futuro e ai problemi. Ma adesso no!
Non ce la faccio...
Sono stanca di questo posto, delle urla, delle cattiverie alle spalle, dei Giani bifronte... ecc. ecc.
Stanca e quindi cambio aria. E magari riesco a far combaciare i tanti pezzi del puzzle stando semplicemente più serena...
E a conti fatti so che, su tutto, il sogno di scrivere resta...
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