mercoledì 2 maggio 2007

I tre movimenti. Roma-Firenze-Lucca e ritorno

I° movimento: Stramma che s-trena e s'impanica, chè non sa da che parte sia l'albergo. Lascia "il zio Max" in mezzo alla strada, davanti a un tabellone riproducente, in scala, tutta la città. Il tabellone in bronzo è rovente (il sole ci cade su quasi a picco) ma "il zio" col suo ditino stoico segue gli incroci delle linee, disegnando ghirigori, che hanno in sè qualcosa d'affascinante. Ma Stramma lo scopre solo poi, perchè nel frattempo è rientrata in stazione, ha comprato una guida + cartina della città ed è uscita di nuovo. Giusto il tempo di ricordarsi che lei non sa leggere le cartine! Il movimento si conclude con lei che passa quel libricino all'amoruccio suo che è tanto bravo e in un'altra vita faceva la guida indiana, mentre lei stava davanti alla tenda a cuocere montone e a tenere vivo il fuoco...

II° movimento: Stramma che non riesce a prendere sonno e si gira e rigira nel letto, maledicendo quello stupido imbecille che ha inventato e sostituito i cartoncini alle vecchie chiavi degli alberghi, quelli che devi inserire nella buchetta magica una volta dentro la stanza e allora, solo allora, le luci si accendono e l'aria condizionata si fa sentire. Perfetto, economico, funzionale. Sì!Soltanto che se entri in albergo alle 22.38 e alle 11.00 vuoi dormire, è inevitable che non si sia rinfrescato un bel niente!!Unica via di uscita a quel punto è farsi un'oretta di chiacchiera a tu per tu con il bagno, che è di marmo verde e mette fresco solo a guardarlo - (SOLO!) - mentre cerca di trovare la soluzione allo "scambio antipodico" che non ha risolto in treno e che dice più o meno "Scatta con vigore ma è un errore" - 5 lettere.
Uhm??!!??


III° movimento: Stramma e "il zio" tornano a casa in treno.
Sono soli in carrozza e vorrebbero fare le zozzerie, ma poi uno dei due si ricorda che potrebbero essere arrestati...
Il terzo movimento contempla una rinuncia.
E' un movimento all'indietro perchè sono seduti di spalle rispetto alla direzione del treno, come se, inconsciamente, volessero ritardare il ritorno. Non guardarlo.
Non vederlo.
Immobilizzare l'istante di "sollevamento dalle responsabilità", cristallizzarlo, renderlo duraturo...
Ma il treno ha un movimento solo. Impietoso. E li riporta dove non hanno più piacere di stare.

Stramma ha viaggiato tanto in passato, per lavoro.
La via di casa, dopo giorni fuori, era una consolazione forte. L'idea che tutto era andato bene, che il grosso era fatto. La svolta all'angolo e poi il portone, una liberazione. Sapere che qualcuno l'aspettava, che quello era l'affetto, metteva le ali e abbatteva la stanchezza (per due minuti!).
Stavolta invece la sensazione è diversa.
Non voleva la fine del viaggio, Stramma. Neanche lui la voleva. Ma non se lo sono detto.
Sarebbe stato bello, pensa Stramma in treno, poter girarellare ancora, con calma, chiacchierare ancora o far finta di litigare, guardarlo ancora, mentre lui si muove nel letto e la mattina apre un occhio solo, insonnolito e spettinato, ancora e ancora...
Stavolta è tutto diverso. Lei infatti l'amore se lo è portato dietro. Gliel'ha fatto capire, che quello è amore, o meglio gliel'ha riconfermato il movimento di lui, quello di quando le stende il tappetino della doccia per non farla scivolare, senza che lei glielo abbia chiesto.
Stramma s'è commossa, ripensandoci...
E il treno corre.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma che bravo che deve essere sto zio Max...
ma alla fine esiste davvero un tipo così?

Fanfulla

Anonimo ha detto...

salve sono l'omo tigre che lotta contro il male e mi sono preso un attimo di libertà sperando che la tana delle tigri nn se ne approfitti troppo!
mi sono soffermato su questo blog per un motivo molto semplice: il coraggio di Stramma nell'affrontare tutti quei nemici mascherati (tipo Faccia di Foca & Orso Peloso Stronzo) è pressochè identico al mio!
Purtroppo non c'è una sola laida e fetente tana delle tigri, ma ognuno si porta appresso la sua col suo carico di mostri fetecchiosi in allegato.
io ultimamente mi trovo spesso tra i cojoni l'omo cane e l'omo lupo e a volte pure Garrula Cicala Troia, ma che tocca fà? sopravvivo.
Stramma mia bella, me ricordi tanto la mia ahimè defunta anima innocente che ancora spera nel mondo bello, ma che ormai stanca de pijassela in der culo ha deciso de combatte li cattivi co li stessi mezzi e cattiveria!
cerca almeno tu de rimanè buona e bella
tuo affezionato

Omo Tigre

Anonimo ha detto...

il bello dei commenti è anche rispondere stronzona!

Stramma ha detto...

il bello dei commenti anonimi è... NIENTE!!!

Ma che ho fatto per meritarmi tutto questo?! SOB SOB SIGH SIGH...

littlebal ha detto...

Amika,

è bello saperti innamorata...ed è sempre un piacere leggerti, la tua prosa è ancora più bella!

un bacio

Stramma ha detto...

Mi dicono che non è buona educazione non rispondere ai commenti postati... dunque peto venia e rispondo, da brava, per ordine:

@ fanfulla: sì, lo zio Max esiste e gli ci vojo tanto bbene. Cmq mi sa che di tanto in tanto vi siete incrociati...

@ l'omo tigre: Hai ragione quando dici che di zoo simili al mio ce ne sono tanti e che non devo combattere con le loro armi, ma creimi è tosta!

@ anonimo: già risposto!

@ little: :). tvb.